Il Giardino dei libri

martedì 22 settembre 2015

L'Arcangelo Michele e l'Equinozio d'Autunno

Equinozio d'Autunno e L'Arcangelo Michele 




Il periodo dell'equinozio d'autunno veniva chiamato anche Michaelmas o Michael Supremo, il giorno dedicato all'arcangelo alter ego di Lucifero.
Michael è l'Arcangelo della luce e del fuoco; il suo nome significa "Il Grande Dio" o "Simile a Dio". Forte, giovane e bello, viene ritratto splendente di luce, è "l'Arcangelo solare" per eccellenza. Indossa la corazza e brandisce la spada con cui ha sconfitto l'eterno nemico: Satana, raffigurato anche come un serpe o un drago strisciante. E' il principe e comandante supremo delle schiere celesti, pertanto viene considerato il protettore della Chiesa Cattolica Romana, nonché santo patrono della nazione ebraica.
Michael, divenuto familiarmente San Michele Arcangelo, assume uno dei compiti più importanti quindi: quello di lottare contro le Forze del Male.
L'Arcangelo Michael aiuta il raggiungimento del successo, dell'affermazione, facilita la lotta per il superamento degli ostacoli.
E' invocato in centinaia di formule magiche per la protezione dai sortilegi e dalle opere di magia nera.
Michael è il protettore dalle insidie che provengono dalle forze Oscure, la sua spada fiammeggiante trafigge il demone, squarcia il buio, sconfigge le tenebre e riporta la Luce.
Egli è il vincitore della Bestia.

lunedì 21 settembre 2015

Mabon

Mabon

Se Lughnasadh è l’inizio del raccolto e ne rappresenta l’aspetto sacrificale, il tema stagionale di Mabon è la fine del raccolto, il suo completamento, ma è anche il momento del secondo raccolto, dopo quello dei cereali, quello della frutta e dell’uva. 
Dioniso, Dio della vita e dell’Ebbrezza, veniva festeggiato in questo periodo dell’anno. 
Il processo che conduce alla fabbricazione del vino era, per i nostri antenati, così misterioso ed il prodotto finale così sacro, che ogni fase della raccolta dell’uva veniva accompagnata dai rituali. Se il vino dominava i culti misterici mediterranei, nelle isole britanniche si celebrava lo Spirito del Grano che rinasce nel Whisky “l’acqua di vita” dei Celti.
I celti chiamavano l’equinozio autunnale con il nome di Mabon, il Giovane Dio della Vegetazione e dei Raccolti. 
Il simbolismo di Mabon è legato all’equilibrio, in quanto le potenze della luce e dell'oscurità sono adesso bilanciate, notte e giorno sono uguali. E' il momento per celebrare la benedizione dell'anno. La dea e' matura e manifesta il suo generoso aspetto di madre. Ma è anche oscurità che supera la luce; dall'equinozio autunnale, la forza del sole inizia a diminuire, fino al solstizio invernale, quando il sole inizia a crescere d'intensità e i giorni diventano nuovamente più lunghi delle notti.

domenica 20 settembre 2015

21 Settembre - Equinozio d'Autunno

21 Settembre - Equinozio d'Autunno 

Il 21 settembre è tempo di Equinozio: l’Estate lascia il passo all’Autunno, e questo non è solo un momento dell’anno, ma qualcosa di più importante. È anche una dimensione della vita di ogni essere vivente, che si muove lungo le proprie stagioni dalla primavera, attraverso l’estate, per giungere all’autunno, e infine all’inverno. 
Si nasce, si cresce, ci si sviluppa e si ritorna alla Madre Terra, nell’eterno ciclo delle rinascite. Questi momenti di passaggio segnano sempre un punto di svolta, anche quando non ne siamo esplicitamente consapevoli, e dimostrano che noi siamo parte di qualcosa di grandioso, di eterno, di Divino, la scintilla di Luce è sempre dentro di noi…
Gli Antichi celebravano in modo particolare questi momenti dell’Eterna Trasformazione e anche noi, se riusciamo a trovare un momento di raccoglimento per soffermarci su di essi, possiamo imparare qualcosa dalla parte più profonda della nostra Anima.
In Autunno il ciclo produttivo e riproduttivo è concluso, le foglie cominciano ad ingiallire e gli animali iniziano a fare provviste in previsione dell'arrivo dei mesi freddi. Generalmente inizia il periodo della caccia. 
Molte specie migratorie - come le rondini - avviano il loro lungo viaggio verso sud. 

Il cigno è l'uccello dell'Equinozio in quanto simbolo dell'immortalità dell'anima e guida dei morti nell'aldilà.



martedì 8 settembre 2015

8 Settembre: Festa della città di Prato -Natività di Maria


8 Settembre: la festa della Città di Prato
Da oltre otto secolia Prato si celebra l'otto settembre, giorno della natività della Madonna.
La Natività della Beata Vergine Maria è una festa liturgica della Chiesa Cattolica e della Chiesa Ortodossa che ricorda la nascita di Maria. La festa è nata dapprima in Oriente; è stata introdotta nella chiesa d'Occidente dal Papa Sergio I.
Per la Chiesa Ortodossa la nascita di Maria riveste un'importanza particolare ed è computata come una delle 12 feste maggiori.
Nella tradizione cattolica la festa è celebrata in tante località. Molte Chiese sono dedicate alla Natività della mare di Dio, fra cui il Duomo di Milano.
Secondo la tradizione tramandata dal Protovangelo di Giacomo, uno dei Vangeli Apocrifi, Maria è nata da Gioacchino ed Anna.
Nella tradizione agricola il ricordo della nascita di Maria coincide con il termine dell'estate e dei raccolti. 

In occasione di tale festa, la città di Prato, fin dal Duecento, ospitava una fiera che richiamava una grande folla e durava tre giorni, nei quali si svolgevano riti civili e religiosi: dopo il vespro si muoveva verso la cattedrale una grande processione, formata dal clero, i suonatori dei Comuni, le corporazioni artigiane, il gonfaloniere, il Podestà e altri magistrati, a cui si aggiunsero col tempo tre baldacchini con reliquie di S. Stefano, S.Anna e del legno della Croce.

domenica 6 settembre 2015

7 Settembre: Festa della Rificolona

7 SettembreFesta della Rificolona a Firenze


La festa della Rificolona a Firenze Il 7 settembre, per il calendario liturgico, vigilia della natività di Maria, viene organizzata nei comuni di Firenze e di San Giovanni Valdarno la festa della Rificolona, autentica ed originale festa fiorentina ancora sentita, tradizione popolare di antico folklore.
Ma a quando risale l'origine di questa festa che conserva e tramanda fra i ragazzi di Firenze l'uso di portare in giro quei lampioncini di carta colorata, modellati nelle forme più varie e bizzarre, con tanto di lumicino all'interno, appesi in cima ad una canna? Con tutta probabilità alla metà del Seicento, ed è da ricollegare all'arrivo in città di tanti contadini e montanari che, con le loro donne, provenienti sia dal vicino contado che dalle zone più impervie del Casentino e della montagna pistoiese, venivano in città per festeggiare la natività della Madonna nella Basilica della Santissima Annunziata, ancor oggi famosa in tutto il mondo cattolico per l'antica, miracolosa e venerata immagine della Madonna madre di grazie, divenuta la rappresentazione più diffusa e più copiata del mistero dell'Annunciazione.

martedì 1 settembre 2015

Settembre

Settembre è il nono mese dell'anno secondo il calendario gregoriano, conta 30 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile.
Nel medioevo settembre ha raffigurato da un gruppo di persone intente alla vendemmia.
In questo mese le giornate si accorciano, la temperatura dell'aria si rinfresca, si avvicina la stagione autunnale e inizia l'equinozio d'autunno. La natura si prepara al suo lungo sonno, le radici bevono avidamente gli ultimi raggi di sole attraverso le foglie che ancora per poco offrono riserve di energia.
Settembre è il mese dei colori, dei profumi, degli ultimi frutti estivi.
I segni zodiacali di settembre sono Vergine e Bilancia (dal 23 settembre), mentre le stagioni sono estate e autunno (dal 22 o 23 settembre), infatti settembre è l'ultimo mese di estate e il primo di autunno.
Il nome deriva dal latino september, a sua volta da septem, "sette", perché era il settimo mese del calendario romano, che iniziava con il mese di marzo. Nel 37 l'imperatore Caligola mutò il nome del mese in "Germanico" in onore dell'omonimo padre, ma alla morte dell'imperatore il nome tornò quello originale. Nell'89 il nome fu nuovamente cambiato in "Germanico", questa volta per celebrare una vittoria dell'imperatore Domiziano sui Chatti, ma anche Domiziano fu assassinato e il nome del mese ripristinato. Destino breve ebbe anche la riforma del calendario operata da Commodo, nella quale il mese di settembre prendeva il nome di Amazonius.