Il Giardino dei libri

martedì 24 marzo 2015

sabato 21 marzo 2015

21 Marzo: Ostara

Le feste celtiche: Ostara

E' il tempo in cui l' ariete sparge la forza ignea dello spirito della giovinezza in ogni uomo e donna. I semi di Yule e di Imbolc si manifestano come azione e sostanza. E' la riunione di Persefone e Demetra.

Il nome Ostara proviene dal Latino ed era il nome della Dea della primavera Eostre. Questa Dea è collegata ad una dolce leggenda: un piccolo coniglietto voleva così tanto piacere ad Eostre che lasciava in giro uova sacre in suo onore e le decorava con i colori dell'arcobaleno. Quando il coniglietto si presentò innanzi alla Dea con il suo dono, lei fu così contenta che desiderò dividere la sua gioia con tutti gli uomini della terra e chiese al piccolo coniglietto di andare in giro per il mondo a donare le piccole uova colorate.
Questo è infatti il periodo dell'anno in cui decoriamo le uova e il coniglio le nasconde. Il cesto pieno di uova decorate simbolizza il grembo fertile della Madre, quasi pronto a esplodere sulla Terra. Durante Ostara uova dipinte sono usate sull'altare come decorazione per onorare il Dio e la Dea e sono portate addosso come talismani magici per la fertilità.

Arte - Le Muse sono tornate

Ritrovamento del Mosaico delle Muse in Turchia


Sembra incredibile che il Passato ci regali ancora certe meraviglie.
Le foto parlano da sole.
Io mi limiterò a far conoscere Le Muse, compagne degli artisti e di coloro che vogliono essere ispirati, di coloro che ancora sognano e che attingono alla storia per sete di sapere.



Chi erano le Muse?
Figlie di Zeus e Memnosine, erano nove sorelle, protettrici e ispiratrici delle arti.
Al suono della lira di Apollo esse allietano con le loro danze anche gli dei dell’Olimpo.
In loro onore fu fondato il primo Museo, tempio delle arti e dei saperi antichi
Nei due poemi più famosi dell'antichità, l'Iliade e l'Odissea, Omero si rivolge alle Muse per essere ispirato e guidato ... e così apre le sue opere immortali:
«Cantami, o Diva, l’ira funesta del Pelide Achille…», o «Narrami, o Musa, l’uomo dal multiforme ingegno…».
La Musa, invocata dai poeti, ispira il cantore e gli rivela «le cose che sono, che saranno e che furono», come afferma Esiodo, l’autore della Teogonia, il poema sulla nascita degli dei.
Alle Muse piace stare presso alcune fonti sacre e vette dei monti: le pendici orientali dell’Olimpo, nella regione settentrionale della Pieria; il Parnaso, nella Focide; le sorgenti Ippocrene e Aganippe, sul Monte Elicona; la fonte Castalia a Delfi.
Le nove Muse sono considerate in generale protettrici delle arti e delle scienze: per musica, infatti, nel mondo greco si intendeva un ambito più ampio di quello corrente, indicando tutta la cultura artistica e la sensibilità estetica. In età classica però ciascuna Musa assume una funzione specifica, e come tale è invocata nei testi letterari.

21 Marzo: Equinozio di Primavera

Equinozio di Primavera



La primavera, comunemente avvertita come stagione del rilassamento e del ristoro, contiene in sé il segreto della conoscenza di possenti forze che reggono alla radice la vita della terra: forze luminose e vivificanti, forze abbaglianti, addirittura forze tenebrose. In tempi antichi le liturgie del calendario consentivano ai popoli di partecipare al corso dell’anno cogliendo la possibilità del contatto con numi chiaramente distinti; i tempi moderni, con l’avvento dell’intelletto, hanno sciolto l’uomo dall’ordine sacro del tempo. Questo scioglimento è stato nel contempo un liberarsi (della forza individuale) e un impoverirsi (dell’anima).

venerdì 20 marzo 2015

Counselling

CHE COS'E' IL COUNSELLING

Definito “relazione d’aiuto”, il Counselling (o Counseling) è una consulenza professionale olistica centrata sulla persona, con      tempistiche brevi e circoscritto a obiettivi specifici.
Può essere individuale o di gruppo.
Consiste nell’applicazione di metodologie, abilità e competenze specifiche da parte del professionista, che facilitano l’autonomia e il rafforzamento del Cliente, e promuovono la sua assunzione di responsabilità nei confronti del proprio benessere.
Il Counselling Cognitivo Positivo è diverso dal counselling ericksoniano normalmente usato dai counsellour italiani.

Cosa non è il counselling?
Il Counselling non è psicoterapia, né un intervento di cura. Il Counsellor non esercita attività sanitarie ma opera nel campo della prevenzione della malattia e in quello della promozione della salute, così come intesa e definita dalla Carta di Ottawa del 1986, ed è dotato di competenze specifiche che favoriscono il benessere e la crescita personale dell’individuo.

Da cosa parte il counselling?  
Parte dal presupposto che ogni persona ha già in sé tutte le risorse per affrontare con successo le sfide della vita, si tratta solo di accompagnare la persona ad un nuovo modo di pensare e di agire per attivarle e trovare nuovi modi per affrontare vecchi problemi.
Il Counselling cognitivo positivo ha ottimi metodi di aiuto e supporto per  i ragazzi.
Ampiamente usato nelle scuole dei Paesi Anglosassoni con ottimi risultati i metodi del counselling cognitivo positivo non dovrebbero mancare nelle scuole come supporto per i ragazzi. In Italia stanno iniziando a prender campo in Veneto, con grande successo.
I miei laboratori sono appositamente strutturati per bambini e ragazzi durante tutto l’anno e per il periodo estivo presso palestre, associazioni, scuole e il mio studio, oltre che in sessioni private. Tali laboratori sono centrati sul funzionamento della mente, la conoscenza delle emozioni, il cambiamento di abitudini e comportamenti, e tutte le problematiche che si trovano ad affrontare, spesso da soli, i ragazzi nell’età dello sviluppo, soprattutto l’assenza di autostima che li porta ad avere comportamenti in cui prevale il senso d’impotenza e l’atteggiamento da “bulli”.
I laboratori per i bambini e i ragazzi sono sia di Arte che di Crescita Positiva.
Ci sono molte tematiche che vengono assemblate e sviluppati nei miei corsi di evoluzione armonica e crescita positiva - clicca qui per vedere quali sono -
Il Counsellor aiuta la persona in difficoltà a riconoscere e a utilizzare le sue risorse mentali per trovare soluzioni costruttive ai problemi che gli creano disagio esistenziale, perseguire i suoi obiettivi e migliorare complessivamente la qualità della sua vita.
Il primo compito del Counsellor è ripristinare autostima e fiducia in se stesso/a del proprio cliente.


SESSIONI INDIVIDUALI E DI GRUPPO

CORSI E WORK SHOP DI CRESCITA PERSONALE


Sarei lieta di presentare il Counselling Cognitivo Positivo e i miei corsi nella vostra struttura.

Potete contattarmi al  338 9166607 - borettibarbara@gmail.com

giovedì 19 marzo 2015

Marzo

MARZO


Il nome Marzo deriva dal latino “Martius”, e significa “dedicato a Marte”, il dio della guerra nella sua veste di dio del risveglio, della casa  della sicurezza dei suoi abitanti (mentre il mese di Ottobre è a lui dedicato nella sua veste di dio della guerra).
Nel calendario arcaico romano e nel calendario della Repubblica romana Martius era il primo mese dell’anno e contava 31 giorni. Nei calendari Giuliano e Augusteo Martius diventò il terzo mese e contava 31 giorni.
I pellerossa d’America adottarono il computo dei mesi al calendario dei pionieri, tuttavia i loro mesi erano legati al ciclo lunare e, ovviamente, ogni popolo o tribù aveva nomi propri per i mesi dell’anno. Secondo la testimonianza di Alce Nero, del popolo Lakota, marzo era “ Luna degli accecati dalla neve”, mentre per gli indiani Chippewa e Ojibwa era chiamato “Luna di crosta di neve”.

Festa del Papà

La Festa del Papà


La festa del papà ricorre il 19 marzo in concomitanza con la festa di S.Giuseppe, sposo di Maria e padre di Gesù, che nella tradizione popolare i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa.
Nei paesi anglosassoni la festa del papà ricorre a giugno e non ha alcun legame col santo in questione.
Un tempo, questo giorno, era festa nazionale, in seguito è stata cancellata, e il giorno di S. Giuseppe è diventato un giorno feriale uguale agli altri. Ciò ha contribuito a ridurre i festeggiamenti che in tutta Italia si tenevano in occasione di questa ricorrenza, ma ancora oggi, soprattutto al sud, è molto sentita.
Giuseppe è infatti uno dei nomi di battesimo più comuni e frequenti nel meridione: c’è sempre un Giuseppe, Beppe, Peppino, Peppe, Pino, Giuseppina, Pina, Giuse, Peppina, ecc. da festeggiare.
San Giuseppe rappresenta la figura del padre, oggi sempre più rivalutata nell’ambito della famiglia, così festeggiare il santo diventa l’occasione per festeggiare i nostri papà e per esprimere affetto e stima nei loro confronti.

martedì 17 marzo 2015

St.Patrick's Day


17 Marzo, giorno di San Patrizio, W l'Irlanda. 

Al Santo si attribuisce una famosa preghiera in irlandese - chiamata  "Corazza di Saint Patrick" o "Grido del daino". Tali nomi derivavano dalla credenza che tale preghiera avesse il potere di proteggerlo dai poteri avversi, e anche perché si riteneva che lo trasformasse in un daino agli occhi di chi volesse fargli del male.

Cosa posso fare per voi

E adesso veniamo a noi...
chi sono? bella domanda, chi è che non se la pone almeno una volta nella vita?
a parte gli scherzi, potete avere mie informazioni nella mia pagina Facebook, su Google Plus, e nel mio sito www.barbaraboretti.it

Un pò di pazienza perché sto cercando di fare un Blog da sola, e sicuramente qualche volta mi annoderò...
Di cosa tratta questo Blog? è "olistico", parola tanto di moda con un semplice e unico significato, almeno per quanto mi riguarda: fa stare bene ... in mille e uno modi diversi.
Vi aiuterò a trovare soluzioni ... di vario genere.
Parlerò di arte, di crescita personale, di cucina, di natura, di animali, di bambini, ... e altro ... credo.

Io ho un sogno

Io ho un sogno ...


Questo è il mio primo Post, del mio primo Blog, e voglio iniziare con un testo a me tanto caro, scritto da una bella persona, Martin Luther King:

"Si, e' vero, io stesso sono vittima di sogni svaniti, di speranze rovinate, ma nonostante tutto voglio concludere dicendo che ho ancora dei sogni, perché so che nella vita non bisogna mai cedere.
Se perdete la speranza, perdete anche quella vitalità che rende degna la vita, quel coraggio di essere voi stessi, quella forza che vi fa continuare nonostante tutto.
Ecco perché io ho ancora un sogno...
Ho il sogno che un giorno gli uomini si rizzeranno in piedi e si renderanno conto che sono stati creati per vivere insieme come fratelli.