Il nome Marzo deriva dal latino “Martius”, e significa “dedicato a Marte”, il dio della guerra nella sua veste di dio del risveglio, della casa della sicurezza dei suoi abitanti (mentre il mese di Ottobre è a lui dedicato nella sua veste di dio della guerra).
Nel calendario arcaico romano e nel calendario della
Repubblica romana Martius era il primo mese dell’anno e contava 31 giorni. Nei
calendari Giuliano e Augusteo Martius diventò il terzo mese e contava 31
giorni.
I pellerossa d’America adottarono il computo dei mesi al
calendario dei pionieri, tuttavia i loro mesi erano legati al ciclo lunare e,
ovviamente, ogni popolo o tribù aveva nomi propri per i mesi dell’anno. Secondo
la testimonianza di Alce Nero, del popolo Lakota, marzo era “ Luna degli
accecati dalla neve”, mentre per gli indiani Chippewa e Ojibwa era chiamato
“Luna di crosta di neve”.
Nel Medioevo marzo era rappresentato da un giovane coperto
da una pelle di lupo, accompagnato da un ariete e da una rondine, o anche come
un giovane intento a scalzare le viti affiancato da un cavallo.
In questo mese le giornate si allungano e si fanno sempre
più calde. Marzo è uno dei mesi più ventosi, si manifestano frequenti piogge e
rare nevicate, si verificano i primi temporali.
I Santi più popolari di questo mese sono il giorno 14 S.
Matilde; il giorno 17 S. Patrizio e il giorno 19 S. Giuseppe.
Tratto dal libro “Giorno per giorno” della casa editrice De
Agostini.
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