Dicembre
Il nome dicembre deriva dal nome Decembris, decimo mese del Calendario Arcaico Romano.
Nel calendario Arcaico Romano e nel calendario della Repubblica Romana Decembris era il decimo mese del calendario e contava 29 giorni.Nel calendario Giuliano Decembris era il dodicesimo mese del calendario e contava 30 giorni.Nel calendario Augusteo Decembris era l’undicesimo mese del calendario e contava 31 giorni.Per gli ebrei Kislev (parola di origine incerta, forse si riferisce a K’sil, il nome biblico per Orione, l’arciere, dato che il segno zodiacale legato a questo mese è il sagittario), è il terzo mese, ed è formato da 29 o 30 giorni e copre il periodo che va da novembre a dicembre. In questo mese cade la festa di Channukkà, la festa delle luci, così come molte popolazioni che si rifanno al calendario Gregoriano, nello stesso periodo festeggiano Santa Lucia, portatrice di luce (il nome babilonese era Kislimu); Tevet (dal babilonese Tebitum), quarto mese dell’anno, ha una durata di 29 giorni e va da dicembre a gennaio.
Per i musulmani Shavval, decimo mese dell’anno, conta 29 giorni ed è il periodo che va da novembre a dicembre, mentre Thol Qi’deh, undicesimo mese dell’anno, è il periodo che va da dicembre a gennaio.Per i Persiano Azar era il nono mese, durava 30 giorni e copriva il periodo che andava da novembre a dicembre; mentre Day era il decimo mese, del calendario contava 30 giorni e copriva il periodo che andava da dicembre a gennaio. Come molti altri popoli anche i persiani festeggiano il dio dell’oscurità che per questo popolo era Mitrah.
Per i celti Dumannios (tempo dell’oscurità più profonda), era il secondo mese del calendario, cominciava il periodo invernale, questo mese contava 29 giorni e andava da novembre a dicembre, mentre Riuros (tempo freddo) era il terzo mese del calendario, durava 30 giorni e andava da dicembre a gennaio. Durante il periodo di Dumannios i celti celebravano il loro Natale.I pellerossa d’America adattarono il computo dei mesi al calendario dei pionieri, tuttavia i loro mesi erano legati al ciclo lunare e, ovviamente, ogni popolo o tribù aveva nomi propri per i mesi dell’anno. Secondo la testimonianza di Alce Nero, il popolo Lakota, era Luna morta che si attarda; per gli indiani Chippewa e Ojibwa era Luna del Piccolo Spirito.Durante la Rivoluzione Francese il periodo che andava dal 2 novembre al 20 dicembre prendeva il nome di Frimaire (frimaio), mentre quello dal 21 dicembre al 19 gennaio prendeva il nome di Nivose (nevoso).
Nel calendario Arcaico Romano e nel calendario della Repubblica Romana Decembris era il decimo mese del calendario e contava 29 giorni.Nel calendario Giuliano Decembris era il dodicesimo mese del calendario e contava 30 giorni.Nel calendario Augusteo Decembris era l’undicesimo mese del calendario e contava 31 giorni.Per gli ebrei Kislev (parola di origine incerta, forse si riferisce a K’sil, il nome biblico per Orione, l’arciere, dato che il segno zodiacale legato a questo mese è il sagittario), è il terzo mese, ed è formato da 29 o 30 giorni e copre il periodo che va da novembre a dicembre. In questo mese cade la festa di Channukkà, la festa delle luci, così come molte popolazioni che si rifanno al calendario Gregoriano, nello stesso periodo festeggiano Santa Lucia, portatrice di luce (il nome babilonese era Kislimu); Tevet (dal babilonese Tebitum), quarto mese dell’anno, ha una durata di 29 giorni e va da dicembre a gennaio.
Per i musulmani Shavval, decimo mese dell’anno, conta 29 giorni ed è il periodo che va da novembre a dicembre, mentre Thol Qi’deh, undicesimo mese dell’anno, è il periodo che va da dicembre a gennaio.Per i Persiano Azar era il nono mese, durava 30 giorni e copriva il periodo che andava da novembre a dicembre; mentre Day era il decimo mese, del calendario contava 30 giorni e copriva il periodo che andava da dicembre a gennaio. Come molti altri popoli anche i persiani festeggiano il dio dell’oscurità che per questo popolo era Mitrah.
Per i celti Dumannios (tempo dell’oscurità più profonda), era il secondo mese del calendario, cominciava il periodo invernale, questo mese contava 29 giorni e andava da novembre a dicembre, mentre Riuros (tempo freddo) era il terzo mese del calendario, durava 30 giorni e andava da dicembre a gennaio. Durante il periodo di Dumannios i celti celebravano il loro Natale.I pellerossa d’America adattarono il computo dei mesi al calendario dei pionieri, tuttavia i loro mesi erano legati al ciclo lunare e, ovviamente, ogni popolo o tribù aveva nomi propri per i mesi dell’anno. Secondo la testimonianza di Alce Nero, il popolo Lakota, era Luna morta che si attarda; per gli indiani Chippewa e Ojibwa era Luna del Piccolo Spirito.Durante la Rivoluzione Francese il periodo che andava dal 2 novembre al 20 dicembre prendeva il nome di Frimaire (frimaio), mentre quello dal 21 dicembre al 19 gennaio prendeva il nome di Nivose (nevoso).
Nel Medioevo il mese di dicembre era raffigurato come un contadino che uccide un maiale.Con il solstizio d’inverno dicembre dà il bentornato alla luce: infatti in questo mese le giornate cominciano ad allungarsi, a discapito delle nottate che diventano più corte.Molti sono i popoli che in questo periodo festeggiano, o festeggiavano, una divinità: gli Atzechi celebravano il dio Tlaloques, il sole, con veglie e offerte agli dei della casa; gli Egizi festeggiavano il dio Osiride, dio del mondo dei morti, ma anche dela rinascita; mentre i Greci festeggiavano il dio Kronos, il tempo.Dicembre è un mese propizio per chi vuole riposare, grazie alle molte feste che offre. Il giorno 21 di questo mese, con il solstizio d’inverno, comincia la stagione invernale
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